Regione Calabria
Accedi all'area personale

Raccolta firme per proposta referendum abrogativo "Per mio figlio scelgo io"

angelo_5_lavagna-768x701

Raccolta firme per proposta referendum abrogativo "Per mio figlio scelgo io"

Data di Pubblicazione

17 maggio 2025

Tipologia

Avviso

Descrizione estesa

Si informa la cittadinanza che presso l'Ufficio Elettorale sono disponibili i moduli per la raccolta firme depositati dal Comitato referandario per la promozione della campagna raccolta firme per la proposta di referendum abrogativo "Per mio figlio scelgo io".

I moduli sono stati depositati dal Comitato referendario “PER MIO FIGLIO SCELGO IO”, per la richiesta di Referendum abrogativi annunciati nella G.U. N. 268 del 15/11/2024.

La sottoscrizione può essere effettuata sottoscrivendo i moduli depositati presso l’Ufficio Elettorale presentandosi agli sportelli con un documento di identità negli orari di apertura al pubblico o in alternativa è possibile sottoscrivere con SPID o CIE sul sito del Ministero della Giustizia ai link di seguito indicati per ogni quesito

 

SCADENZA RACCOLTA FIRME PROROGATA AL  15.06.2025

Quesito 1 - Referendum Legge c.d. Lorenzin - #permiofiglioscelgoio - abrogazione obblighi vaccinali e sanzioni pecuniarie Libertà di cura e scelta terapeutica dei bambini - Abrogazione delle sanzioni pecuniarie per i bambini che non adempiono all'obbligo di vaccinazione con 10 vaccini pediatrici imposti dalla Legge Lorenzin

Scelgo io per mio Figlio -Quesito n. 1

Descrizione iniziativa

Il Quesito n. 1 intende abrogare tutte quelle disposizioni che rendono le vaccinazioni pediatriche “obbligatorie” e definiscono un “obbligo” o “obblighi” dei genitori quello di somministrare i farmaci vaccinali ai figli, in modo che il regime di prevenzione sanitario impostato dalla Legge Lorenzin resti salvaguardato nella sua concezione strategica e di promozione della sanità pubblica come "attività raccomandata o fortemente raccomandata", senza la necessità che però vengano applicate sanzioni economiche a carico dei genitori che non aderiscono, per scelta, per necessità o per esigenza precauzionale, alla vaccinazione dei propri figli.

In ottica precauzionale ispirata al principio del minor sacrificio possibile della libertà di cura, il Quesito n. 1 intende abrogare la disposizione della Legge Lorenzin che attribuisce la possibilità di esentare o differire un trattamento sanitario pediatrico solo a particolari medici (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta), e solo in caso di “documentato" e "accertato pericolo per la salute”, impedendo perciò a tutti gli altri medici - di ogni disciplina o specializzazione- di esentare o differire dalla vaccinazione stessa un bambino sulla base di un’anamnesi generale, della valutazione di un concreto rapporto rischi-benefici, nel rispetto del principio di precauzione e delle specifiche condizioni complessive di salute dell’interessato.

Quesito iniziativa

Volete che sia abrogato il decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 (Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale) come convertito con modificazioni nella legge 31 luglio 2017, n. 119 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale), congiuntamente alla suddetta già citata legge di sua conversione, e successive modifiche o integrazioni, limitatamente alle seguenti parti: art. 1 comma 1 limitatamente alle parole “obbligatorie e”; art. 1 comma 1-bis limitatamente alle parole “obbligatorie e”; art. 1 comma 1 -ter ; art. 1 comma 2 limitatamente alle parole “obbligo della” nel primo periodo nonché limitatamente alla frase “all’obbligo vaccinale di cui al presente articolo” nel secondo periodo; art. 1 comma 2 -bis limitatamente alla parola “obbligatori”; art. 1 comma 3; art. 1 comma 4 limitatamente al seguente periodo “In caso di mancata effettuazione delle vaccinazioni di cui ai commi 1 e 1 -bis, ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale, ai tutori o ai soggetti affidatari ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184, è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro cento a euro cinquecento. Non incorrono nella sanzione di cui al secondo periodo del presente comma i genitori esercenti la responsabilità genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari che, a seguito di contestazione da parte dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente, provvedano, nel termine indicato nell’atto di contestazione, a far somministrare al minore il vaccino ovvero la prima dose del ciclo vaccinale, a condizione che il completamento del ciclo previsto per ciascuna vaccinazione obbligatoria avvenga nel rispetto delle tempistiche stabilite dalla schedula vaccinale in relazione all’età. Per l’accertamento, la contestazione e l’irrogazione della sanzione amministrativa si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni contenute nel capo I, sezioni I e II, della legge 24 novembre 1981, n. 689, e successive modificazioni. All’accertamento, alla contestazione e all’irrogazione di cui al periodo precedente provvedono gli organi competenti in base alla normativa delle regioni o delle province autonome.”; art. 1 comma 6 -ter limitatamente alle parole “per i casi di mancata, ritardata o non corretta applicazione”; art. 4 -bis comma 1 limitatamente al periodo “e da sottoporre a vaccinazione, i soggetti di cui all’art. 1, commi 2 e 3, del presente decreto.”; art. 5 comma 1 limitatamente ad entrambe le parole “obbligatorie” tutte contenute nell’ultimo capoverso?».

Quesito 1

Tipo Titolo Scarica
  PDF378,2K MODULO_RACCOLTA_FIRME - quesito n. 1 OBBBLIGHI E SANZIONI

Quesito 2 - Referendum Legge c.d. Lorenzin - #permiofiglioscelgoio - Abrogazione delle disposizioni della Legge c.d. Lorenzin che condizionano l'iscrizione dei bambini agli asili nido e alle scuole dell'infanzia all'espletamento delle vaccinazioni obbligatorie previste dalla detta legge

Scelgo io per mio Figlio - Quesito n. 2

Descrizione iniziativa

Con il Quesito n. 2 si intende abrogare tutte le norme che prevedono che l'inadempimento di una o più vaccinazioni pediatriche obbligatorie del bambino da 0 a 6 anni sia sanzionata con il divieto di iscrizione e/o frequentazione degli asili nido e delle scuole dell'infanzia.

In questo Quesito è inoltre inserita la richiesta di abrogazione delle norme che stabiliscono il dovere dei dirigenti scolastici di segnalare all'Azienda sanitaria l’identità di bambini non vaccinati al fine di irrogare ai genitori la sanzione pecuniaria da euro 100 a euro 500.

Con il Quesito n. 2 si prevede, infine, di abrogare la disposizione per cui la mancata presentazione del certificato di vaccinazione (o l’esenzione, o il differimento) costituisce il presupposto per escludere dalla scuola dell'infanzia i figli dei genitori inadempienti.

Quesito iniziativa

«Volete che sia abrogato il decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 (Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale) come convertito con modificazioni nella legge 31 luglio 2017, n. 119 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale), congiuntamente alla suddetta già citata legge di sua conversione, e successive modifiche o integrazioni, limitatamente alle seguenti parti: art. 3 comma 1 limitatamente al periodo “, ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse in relazione a quanto previsto dall’art. 1, commi 2 e 3, o la presentazione della formale richiesta di vaccinazione all’azienda sanitaria locale territorialmente competente, che eseguirà le vaccinazioni obbligatorie”; art. 3 comma 2; art. 3 comma 3; art. 3 -bis comma 2 limitatamente al seguente periodo “completandoli con l’indicazione dei soggetti che risultano non in regola con gli obblighi vaccinali, che non ricadono nelle condizioni di esonero, omissione o differimento delle vaccinazioni in relazione a quanto previsto dall’art. 1, commi 2 e 3, e che non abbiano presentato formale richiesta di vaccinazione all’azienda sanitaria locale competente”; art. 3 -bis comma 3 limitatamente al periodo “ovvero l’esonero, l’omissione o il differimento delle stesse, in relazione a quanto previsto dall’art. 1, commi 2 e 3”; art. 3 -bis comma 4 limitatamente al seguente periodo “, qualora la medesima o altra azienda sanitaria non si sia già attivata in ordine alla violazione del medesimo obbligo vaccinale,” nonché limitatamente al seguente periodo: “e, ricorrendone i presupposti, a quello di cui all’art. 1, comma 4”; art. 3 -bis comma 5?».

Quesito n. 2

Tipo Titolo Scarica
  PDF357,9K MODULO_RACCOLTA_FIRME - quesito n. 2 ACCESSO A SCUOLA

Quesito 3 - Referendum Legge c.d. Lorenzin - #permiofiglioscelgoio - Abrogazione delle disposizioni della Legge c.d. Lorenzin che prevedono la somministrazione di vaccini in formulazione combinata contenenti anche l'antigene della malattia per la quale il bambino ha già l'immunità naturale da avvenuta guarigione.

Scelgo io per mio Figlio - Quesito n. 3

Descrizione iniziativa

Il Quesito n. 3 intende abrogare quelle disposizioni della Legge c.d. Lorenzin che condizionano la possibilità di somministrazione della dose monocomponente del vaccino da iniettare alla disponibilità che ne abbia il Servizio sanitario nazionale.

La Legge Lorenzin prevede che la vaccinazione avvenga di norma con somministrazione di una dose monocomponente e prevede anche il diritto del bambino, in possesso dell'immunità naturale rispetto ad una malattia per la quale sia prevista la vaccinazione obbligatoria, di non assumere il vaccino corrispondente.

La legge stessa, tuttavia, impedisce l'esercizio di questo diritto perché il servizio sanitario acquista esclusivamente vaccini in formulazione combinata (trivalente, quadrivalente ed esavalente) e il bambino, per non essere catalogato come inadempiente rispetto all'assunzione dei vaccini obbligatori, è costretto ad assumere anche il vaccino contro la malattia per la quale è già immune.

Con questo quesito si intende quindi garantire la maggior sicurezza vaccinale possibile, consolidando, anche da un punto di vista normativo, l'efficacia della immunità naturale.

Non essendo mai stati realizzati studi sulla sicurezza delle dosi combinate di più vaccini, le abrogazioni previste con questo quesito impongono al servizio sanitario di rendere disponibili vaccini monovalenti, dando effettiva applicazione e concreta attuazione al principio di precauzione.

Quesito iniziativa

«Volete che sia abrogato il decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 (Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale) come convertito con modificazioni nella legge 31 luglio 2017, n. 119 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 giugno 2017, n. 73 recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale), congiuntamente alla suddetta già citata legge di sua conversione, e successive modifiche o integrazioni, limitatamente alle seguenti parti: art. 1 comma 2 limitatamente alla parola “Conseguentemente” nonché limitatamente alle parole “, di norma e comunque nei limiti delle disponibilità del Servizio sanitario nazionale,” nonché infine alle parole “o combinata in cui sia assente l’antigene per la malattia infettiva per la quale sussiste immunizzazione”; art. 1 comma 2 -bis limitatamente alla parola “anche”?»

 

Quesito n. 3

Tipo Titolo Scarica
  PDF375K MODULO_RACCOLTA_FIRME - quesito n. 3 DOSI MONOCOMPONENTI

Ultima modifica: sabato, 17 maggio 2025

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio !

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri